La decisione di istituire il Distretto Rurale “Marmilla” nasce dalla volontà degli amministratori e delle aziende locali di individuare nuove forme di cooperazione sinergica fra gli attori del territorio. Attraverso il nuovo organismo si intende definire, in modo partecipato e condiviso, una pianificazione integrata che includa: la riscoperta dell’agricoltura quale risorsa per lo sviluppo e l’occupazione, il rafforzamento e la capillare diffusione dell’educazione alimentare e ambientale, la definizione di politiche di filiera, l’individuazione di strategie per l’incremento delle culture biologiche, le creazione di reti e offerte di ospitalità in ambito rurale e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari di nicchia. Il “consortium” si caratterizzerà per una particolare sensibilità verso l’agricoltura sociale e la realizzazione di interventi a favore dello sviluppo del territorio rurale secondo precisi criteri di sostenibilità, con azioni mirate a tutelare la salute e il benessere delle comunità, degli animali, del territorio e del paesaggio, del suo ambiente e della biodiversità. Ma sarà anche una opportunità per preservare e porre a sistema il vasto patrimonio immateriale di conoscenze, esperienze e saperi legati alla cultura della ruralità già ampiamente diffusa nei Paesi della Marmilla e che attendono di essere riscoperti e trasferiti alle nostre giovani generazioni.